ROÈ VOLCIANO. Intensa collaborazione con la Cooperativa dei Tormini
Una «Cordata» benefica
Inaugurata grazie al Rotary la nuova sede per i disabili
Il Rotary club Vallesabbia del Centenario ha donato 50.000 euro per i disabili assistiti dalla Cooperativa «La Cordata» di Tormini di Roè Volciano», la cui nuova sede è stata inaugurata domenica scorsa. «Si è fatto in modo di rendere i locali adatti ad ospitare il servizio di formazione all’autonomia gestito dalla Cooperativa e rivolto a ragazzi disabili - ricorda Nicola Bianco Speroni, presidente del Rotary - servizio che si propone di educare i giovani in condizioni di ritardo psichico medio e lieve ad acquisire una personale autonomia di vita». «Questa nuova sede - spiega il presidente de «La Cordata» Attilio Bonomi - ci consente di accogliere tutte le domande, soddisfando la richiesta di questo servizio in Valsabbia. Grazie al Rotary disponiamo di nuovi impianti termosanitari, di nuovi servizi igienici adatti, di nuovi serramenti interni ed esterni». La consegna dei lavori a «La Cordata» è avvenuta alla presenza del governatore del Distretto 2050 del Rotary International Gianni Jandolo, arrivato da Milano per premiare i soci più attivi nel progetto: Orlando Niboli del Gruppo Fondital, Pierdomenico Dall’Era della Dall’Era di Sabbio Chiese, Gianfranco Ronchi della Ripa di Roè Volciano, Marco Levrangi della Fast di Vestone. «In pochi mesi il Rotary Valsabbia - continua Speroni - ha saputo realizzare interventi significativi per il territorio e l’intera comunità valsabbina. Tra l’altro molti di noi si sono scoperti coetanei dei giovani ospiti de «La Cordata»: il nostro è dunque un «service» fatto da giovani per giovani più sfortunati; proprio in questo mese che il Rotary International ha dedicato alle nuove generazioni». La nuova sede è stata intitolata al Rotary come segno di riconoscenza per quanto fatto con entusiasmo e generosità in così poco tempo. «Con l’auspicio che anche in futuro - auspica il presidente de «La Cordata» Bonomi - il sostegno degli amici rotariani non venga mai meno».m.pas.