GIOVANI/VALSABBIA. Dati preoccupanti dalla ricerca svolta dal Rotary valsabbino su un campione di 324 adolescenti
ALCOL, DROGA E SESSO ON-LINE
A Vobarno è «Generazione X»
Massimo Pasinetti
Contatti precoci con alcolici e mondo degli stupefacenti per la metà dei ragazzi di età compresa fra 12 e 16 anni L'80% usa internet senza alcun controllo dei genitori
I giovani e l´alcol: a Vobarno lo ha provato il 57% degli adolescenti
Le analisi le svolgeranno gli addetti ai lavori, le soluzioni le dovranno trovare, si spera, le famiglie e le istituzioni.
Ma intanto dai numeri della ricerca svolta per il rotary valsabbino, sale un grido d'allarme sulla gioventù vobarnese, sui giovanissimi esposti ai pericoli dell'alcol, della droga e non solo. Spesso, e questo è il peggio, senza alcun controllo da parte dei genitori.
Inquietanti i dati forniti; su 324 giovani adolescenti, di età cioè compresa fra 12 e 16 anni: il 57% ha dichiarato di aver già consumato alcolici, mentre il 40% dichiara di conoscere coetanei che fanno uso di droghe.
Tra le pieghe dell'inchiesta, il 96% utilizza il computer e l'81% lo usa per navigare in internet, anche più di 3 ore al giorno nel 22% dei casi. Chi naviga sul web per il 77% lo utilizza per chattare, e il 17% dichiara di aver poi incontrato amici conosciuti nelle chat, che hanno ormai affiancato i tradizionali spazi di socialità.
Eppure le cifre un problema lo pongono: di questi ragazzi, l'80% dichiara di non avere alcun controllo da parte dei genitori per l'utilizzo di internet.
Nessun adulto, dunque, controlla che uso venga fatto dai ragazzi di uno strumento che, fra tante cose utili, divertenti o comunque positive, è anche pieno zeppo, ad esempio, di rappresentazioni della sessualità fortemente distorte, o comunque non adatte a un 12enne abbandonato a se stesso.
È stata insomma interessante e drammaticamente utile, proprio perchè inquietante nei contenuti che ha fatto emergere, la tavola rotonda coordinata dal presidente del rotary valsabbino Davide Donati, che ha illustrato i contenuti di una ricerca sviluppata da Valentina Sberna per conto della cooperativa sociale Area.
All'incontro sono intervenuti il sindaco di Vobarno Carlo Panzera con gli assessori Buffoli e Barbiani, il dirigente scolastico Antonio Butturini, educatori ed operatori sociali.
Su questi dati vi è stato un acceso dibattito su quali siano le responsabilità. Al termine, la conclusione condivisa del presidente Donati ha indicato la necessità impellente di passare da una cultura dell'avere a una cultura dell'essere, in primis nella famiglia.