Fondo Stagnoli: 100mila euro per sociale e cultura
ODOLO Sono stati presentati nei giorni scorsi, nell'ambito di un incontro organizzato congiuntamente dai club Rotary e Lions della Valle Sabbia, i progetti finanziati dal Fondo territoriale «Antonio Stagnoli», che fa riferimento alla Fondazione della Comunità Bresciana, attraverso il bando del 2011.
A illustrare le finalità del bando, che mirava a sostenere progetti nei settori dell'assistenza sociale e sanitaria, della tutela e valorizzazione del patrimonio artistico, storico ed ambientale, delle iniziative culturali e dell'istruzione, è intervenuto Silvio Valtorta, segretario della Fondazione, che ha ricordato il lungo e proficuo lavoro compiuto negli ultimi dieci anni dalla Fondazione a favore delle esigenze espresse dal territorio provinciale.
Grazie alle risorse messe a disposizione dalla Fondazione presieduta da Giacomo Gnutti e quelle degli enti cofinanziatori (7 Comuni valsabbini, i club Rotary e Lions e ben 10 aziende), nel 2011 in Valle Sabbia è stato possibile aiutare finanziariamente ben 14 progetti, presentanti da altrettanti enti. L'importo stanziato ha superato i 100.000 euro.
Tra i beneficiari vi sono, tra gli altri, l'Avis bagolinese, la Cooperativa Cogess, la Pro loco del Chiese, la Polisportiva di Agnosine, il gruppo culturale «Habitar in sta terra», il Soggiorno sereno «Emilia e Egidio Pasini» di Odolo.
Dal punto di vista territoriale, Bagolino è la realtà che ha potuto contare sul maggior numero di progetti finanziati: ben 4 su 14. Seguono Roè Volciano e Agnosine con due, mentre Sabbio Chiese, Vestone, Gavardo e Odolo hanno visto finanziato un progetto ciascuno, e altri due progetti fanno riferimento ad enti aventi la propria sede a Brescia.
Se confrontato con quello del 2010, il bando dello scorso anno ha visto crescere sia il numero di progetti presentati (da 12 a 27) sia il numero di quelli finanziati, che è salito da 9 a 14. Ma il dato più positivo è quello legato alle risorse messe a disposizione, che sono passate dai 60mila euro del 2010 ai 101.200 dell'anno 2011, a dimostrazione che in Valle Sabbia è in crescita la cultura del dono.