Rotary, generosità contro la crisi

Rotary, generosità contro la crisi
Maxi-versamenti da tre soci bresciani per il Fondo permanente

Villa Fenaroli ha ospitato il seminario del RotaryI venti di crisi non risparmiano nemmeno il Rotary. Durante il seminario organizzato nei giorni scorsi a Villa Fenaroli è stato infatti dipinto un quadro giudicato piuttosto allarmante.
«I dati forniti da Gianni Jandolo su conti, patrimonio e contributi - spiega Nicola Bianco Speroni (presidente del Rotary International-Distretto 2050) - sono risultati preoccupanti, poiché appaiono fortemente ridimensionati dalla crisi finanziaria in corso specialmente negli States. Il Fondo programmi annuali che ammontava a 434 milioni di dollari al 30 giugno 2008 è sceso al 30 giugno 2009 a 310 milioni (anche se al 30 settembre dello scorso anno il saldo è risalito a 333 milioni). Il patrimonio netto che ammontava a 692 milioni al 30 giugno 2008 si è ridotto a 562 milioni al 30 giugno 2009. Buona invece la raccolta di fondi per rispondere alla sfida di Bill Gates: si è già superata la soglia dei 100 milioni, quindi la metà del lavoro è fatta».
«Nel suo piccolo - prosegue Speroni - il nostro Distretto sta facendo egregiamente la sua parte», tanto che negli ultimi mesi «abbiamo avuto per la prima volta nella nostra storia un’adesione convinta al sostegno del Fondo permanente della Fondazione Rotary, quel fondo cioè che rimane come dotazione indisponibile della Fondazione. Ben nove soci, e fra questi tre bresciani, hanno effettuato il versamento di mille dollari (730 euro al cambio rotariano del luglio scorso, 670 euro con il cambio di dicembre)».
«Con questo versamento - conclude - i soci hanno ottenuto il titolo di benefattori della Fondazione Rotary con tanto di attestato e distintivo che si aggiungono alla classica ruota e all’iscrizione permanente nell’annuario nazionale del Rotary».

Nella foto Villa Fenaroli che ha ospitato il seminario del Rotary