LA RACCOLTA, PROMOSSA DAL ROTARY, PROPONE 223 AUTORI, TRATTATI IN 700 PAGINE CON OLTRE 450 IMMAGINI A COLORI
Odolo, riflettori accesi sull’arte
PRESENTATA L’OPERA «DUEMILA ANNI DI PITTURA BRESCIANA»
Odolo e il ROTARY al centro della pittura bresciana. Il paese della Conca d’Oro è stato scelto per la prima uscita sul territorio di "Duemila anni di pittura bresciana", l’opera di raccolta e studio promossa dal ROTARY sull’arte pittorica bresciana: «Dopo le cerimonie ristrette in Loggia e Broletto - dicono i responsabili -, il ROTARY ha portato tra la gente la grande opera sulla pittura bresciana che ha coinvolto 17 ricercatori in una sintesi di ricerca ed approfondimento su pittori e vicende bresciane. 223 autori sono trattati in circa 700 pagine dalla pregevole rilegatura, corredate da oltre 450 immagini a colori».
Si è partiti dagli affreschi romani delle domus cittadine per arrivare ai pittori contemporanei d’inizio ‘900: Carlo Bertelli, uno dei massimi storici della pittura italiana, è responsabile della sintesi.
Un libro di pregio, ma dagli alti costi, difficoltà superata dal ROTARY garantendo gratuitamente il libro alle biblioteche ed alle scuole superiori della provincia, con distribuzione al via da Odolo e dalla Valsabbia. La presentazione, nei giorni scorsi a Odolo, è stata a cura delle ricercatrici Elisabetta Conti e Michela Valotti.
L’opera è stata presentata con taglio dedicato alla pittura della Valsabbia, in un ideale percorso nella geografia e nel tempo, in una valle per nulla chiusa e isolata ma anzi corridoio di contatto con l’Europa e terra di passaggio per grandi autori.