Cavallo, Krylov, Moll, Stockhausen, Ciccolini tra i nomi coinvolti fino a novembre: ogni corso si chiuderà con un concerto pubblico
Otto grandi musicisti, d’aperta fama mondiale, a Brescia per una lunga masterclass, da aprile a novembre.
Questo il ghiotto progetto del Conservatorio cittadino,trovando nella Fondazione della Comunità Bresciana e in dieci Rotary bresciani risorse e pronta collaborazione.
Il master comporta una impegno di 60mila euro, metà in carico allo stesso Conservatorio, 15 alla Fondazione
e 10 ai Rotary. Ieri la presentazione con la presidente del Conservatorio, Patrizia Vastapane e il direttore, Carlo Balzaretti, entusiasti, perfino venati da un filo d’emozione, davanti a tanta pastosa opportunità per gli studenti bresciani.
Conloro, il presidente della Fondazione, Giacomo Gnutti ed i dieci presidenti rotariani.
I maestri coinvolti rappresentano il meglio per ciascuno strumento proposto.
Così ecco il flautista Bruno Cavallo; il violinista
Sergej Krylov; il clarinettista Giampiero Sobrino; il pianista camerista americano di vastissima fama,
Philp Moll;Andrea Dieci, riconosciuta star della chitarra
classica; il trombettista e compositore jazzista tedesco Markus Stockhausen, figlio d’arte; il cantante parmense Michele Pertusi e, finale... esplosivo, il decano
dei grandi pianisti italiani, Aldo Ciccolini.
Una vetrina di personalità musicali e di docenze che rasenta l’impossibile quanto a disporne. Basterà dire - come
ha ricordato il direttore Balzaretti - che per accordarsi con Ciccolini, si sono spese almeno una decina di ore al telefono.
Il primo master è in corso:Bruno Cavallo ha già effettuato tre docenze; le rimanenti sono previste per il 20 aprile e l’11 maggio. Saggio finale, il 28 maggio. Giampiero
Sobrino, clarinetto, il 9, 10 e 14 maggio, nella sede di Darfo Boario; concerto il 9 maggio. Andrea Dieci, chitarra, 23 maggio; saggio finale il 24. Aldo Ciccolini, 7 e 8 novembre, concerto il 9. Sergej Krylov, 6 e 7 maggio; concerto finale, 8 maggio. Phlip Moll, musica da camera e
interpretazione liederistica, 13 e 14 maggio; concerto finale il 15. Markus Stockhausen, jazz, 18 e 19 ottobre; concerto finale, il 20. Da definire le date di Michele Pertusi relative almaster di canto. Tutti i concerti avverranno nel Salone Da Cemmo del Conservatorio, alle 20.45
con l’eccezione di quello di Markus Stockhausen, previsto all’Auditorium San Barnaba il 20 ottobre. I master, hanno sottolineato a più riprese il direttore Balzaretti e la presidente Patrizia Vastapane, oltre a rappresentare
un’occasione unica per la formazione musicale degli studenti, disegnano vasti orizzonti culturali oltre che momenti di vera emozione davanti a nomi di massimo
rilievo internazionale. I quali sono a Brescia anche per la fama ottimale del Conservatorio «Luca Marenzio» e dei
suoi docenti, molti anche affermati concertisti.
Brescia si segnala per la forte attività musicale ad ogni livello, così come non è marginale ricordare che gli studenti del Conservatorio sono 750, un numero
considerevole, alle prese con la musica, insegnata con riconosciuta competenza e altrettanta severità.
Fiorita anche una proposta: perché non «istituzionalizzare» il master a cadenza almeno biennale? Perché no? La risposta.
Egidio Bonomi