Sport per tutti, il Rotary aiuta

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Sport per tutti, il Rotary aiuta
10 Gennaio 2007
Testata news: 

VESTONE. Il sodalizio che lavora con i diversamente abili ha un progetto nel cassetto per il Gaver

Sport per tutti, il Rotary aiuta

Un contributo per le attività promosse da «Alta Vallesabbia sport hand»

Nella valle del Chiese, lo sport per tutti ha una sigla precisa: «Alta Valsabbia sport hand»; una realtà che ha sede a Vestone e che recentemente ha ricevuto un importante contributo da parte del Rotary club Vallesabbia del centenario. Un aiuto graditissimo. Perchè «non è facile sbarcare il lunario per un’associazione il cui scopo principale è aiutare i diversamenti abili ad affrontare "normalmente" l’attività motoria - commenta Paolo Mazzacani, presidente dell’associazione in questione -. La volontà di darci una mano è una risorsa importante. E a questo proposito è stata l’adesione al nostro progetto da parte del Rotary Club Vallesabbia». Il sodalizio benefico ha mostrato di condividere lo spirito che anima Sport hand, e nelle settimane scorse ha consegnato a Vestone, attraverso il presidente rotariano Nicola Bianco Speroni, un consistente contributo per l’attività che il gruppo gestisce al Gaver. Alta Valsabbia sport hand è nata a Bagolino a fine 2002, con l’intento di diffondere la cultura dello sport tra i diversamente abili sia proponendo corsi di avviamento al tennis e allo sci, sia sostenendo l’attività agonistica vera e propria. E da allora le cose importanti non sono mancate. Citiamo per esempio, l’estate scorsa, il campionato italiano di tennis in carrozzina nel Ct Rigamonti di Brescia (riconosciuto dal Comitato italiano paraolimpico); la qualificazione, in passato, a ben 3 mondiali per Mazzacani, tennista in carrozzina oltre che animatore dell’associazione. E anche i corsi di tennis e di avviamento allo sci in Gaver ai quali prendono parte disabili di tutto il Nord Italia. In effetti, in Italia sono pochissime le località che ospitano progetti simili, con l’avvicinamento allo sci di persone paraplegiche che imparano a sciare in autonomia, e persino di soggetti tetraplegici che vengono guidati da un compagno di discesa. E ora c’è un progetto aggiuntivo, al quale il Rotary Vallesabbia può contribuire: «Vorremmo allestire in Gaver una capanna in legno - spiega Mazzacani -, con accesso diretto alla pista, che sia bella, inserita nella natura, funzionale e dotata di servizi adeguati».

Massimo Pasinetti

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