IN VALSABBIA. Grazie a Rotary, fondazioni e banche del territorio
UN AIUTO AL «NO PROFIT»
INIZIA UN ANNO RICCO
Pronto un plafond da 52 mila euro per una serie di progetti nel sociale
Di solito i bilanci si fanno a fine anno. Per il vasto mondo del no profit valsabbino, invece, è l´esordio del 2013 a rappresentare un passaggio economico importante; perchè per questo settore sono in arrivo 52 mila euro
Si è chiuso infatti nei giorni scorsi l´iter del «Bando territoriale per la Valle Sabbia» voluto dal Rotary club dello stesso territorio (lo presiede Marcello Zuddas) e promosso dalla Fondazione della Comunità Bresciana con il supporto della Cassa rurale Giudicarie Valsabbia e Paganella e del Lions club Valsabbia.
Come ricordano i rotariani sono «ben undici i progetti finanziati con questa operazione sul territorio che va da Bagolino a Gavardo nei settori dell´assistenza e del sostegno sociale, della formazione e degli interventi di promozione culturale. Le somme erogate consentiranno ora alle organizzazioni no profit che hanno presentato i progetti stessi di realizzare interventi per un valore superiore ai 100 mila euro. I finanziamenti infatti sono concessi a realtà in grado di assicurare la copertura del 50% del costo del piano individuato, mentre il restante 50% viene erogato gratuitamente a fondo perduto».
I dettagli di questa distribuzione? Poco più di 8.000 euro andranno alla Cogess di Barghe per il Progetto Familiabile, per creare una sinergia di interventi volti alla creazione di servizi dedicati sia alla persona disabile ma anche alla famiglia di provenienza e garantire una migliore qualità della vita, e altrettanti alla coop Area per il piano Ludotris, per attivare in sinergia con l´educativa di strada un percorso educativo rivolto ai bambini e gli adolescenti non solo di Vobarno negli ambienti della biblioteca.
Altri 7.000 euro, ricordano i rotariani, andranno alla Cordata di Roè Volciano per il Consultorio psicogeriatrico dedicato ai problemi degli anziani che vivono forme gravi psicodegenerative. 5.500 euro sono destinati all´Associazione genitori di Gavardo per il progetto Meta-scuola: un calendario di attività extrascolastiche coordinate con le realtà de territorio. La lista prosegue con 4.500 euro per la Cooperativa Fraternità e il progetto Mesprimo, che promuove attività sportive tra i disabili e ospiti del Centro diurno di Gavardo, e altrettanti per la onlus Esedra che promuove il Caffè Alzheimer nella Rsa di Bagolino (dopo le esperienze positive di Odolo e Gavardo).
Anche la Parrocchia di Casto riceverà 4.500 euro per il «Lab-oratorio»: un doposcuola nel centro giovanile a sostegno dei ragazzi non solo per lo svolgimento dei compiti ma per una formazione integrale, mentre 3.500 serviranno alla Fondazione Civiltà bresciana per pubblicare la ricerca di Elisabetta Nicoli sugli stampatori di Soprazocco: «Una luce inedita sulla realtà ancora poco studiata di artigiani che hanno segnato primati riconosciuti a livello mondiale».
Infine, 2.800 euro andranno alla casa di riposo di Bagolino, 2.000 all´oratorio di San Faustino di Bione che deve arredare alcune aule per svolgere le proprie attività, e infine 1.300 all´Avis di Agnosine che propone un ciclo di iniziative per promuovere tra gli studenti la donazione del sangue.