VOBARNO. A Pompegnino il ringraziamento affidato a don Mario Benedini
Rotary, aiuto generoso
Centomila euro per ricostruire gli asili danneggiati dal sisma
Festa a Pompegnino di Vobarno nel nuovo Centro parrocchiale «Don Angelo Questa» che ospita al suo interno la scuola materna (con 2 sezioni per 32 bambini), l’oratorio e l’asilo nido (al completo, con 20 piccoli ospiti). Presenti alla cerimonia gli esponenti dei sette Rotary club bresciani (dal Brescia Vittoria Alata al Brescia Est, dal Brescia Manerbio al Sud-Ovest Maclodio, dal Valsabbia al Valtrompia, ed al Salò/Desenzano, vero artefice dell’operazione solidaristica) che, col loro patto di solidarietà, hanno contribuito alla ricostruzione delle strutture per l’infanzia di Pompegnino ma anche di Gardone Riviera. Presenti all’incontro i due sindaci e don Mario Benedini, parroco di Pompegnino sempre in prima linea sulla strada della ricostruzione post-terremoto ed ancora a Pompegnino solo per alcuni giorni, destinato a un nuovo incarico in Curia.
«Possiamo dire che questa struttura - ha detto, tacendo ai più la malinconia del suo prossimo addio alla comunità di Pompegnino - sia nata da tante gocce di solidarietà, qualcuna piccola qualche altra, come quella dei Rotary, più grossa, ma che tutte insieme ci hanno permesso di costruire l’oceano, il nostro Centro parrocchiale, la cui spesa è ormai in buona parte coperta grazie alla solidarietà».
Il nuovo Centro parrocchiale ospita oggi il saloncino bar e la sala ritrovo per i ragazzi, l’ambulatorio medico, la sala-teatro (per circa 100 persone, che per ora, prima che torni aperta al culto la chiesa parrocchiale di San Benedetto da Norcia, rimane adibita a tempio per le celebrazioni religiose), con al primo piano la scuola materna e l’asilo nido con 52 ospiti, ed al secondo piano lo spazio per segreteria parrocchiale, aule del catechismo e un mini-appartamento: «Il patto di solidarietà rotariana - spiega Giacomo Bertolotti del Rotary Salò/Desenzano, che ha dato vita alla Commissione Vittorio Leonesio per il terremoto - è nato con lo scopo di capitalizzare la sinergia tra rotariani al fine di aiutare i Rotary sinistrati sia con competenze tecniche (unità di crisi) che con contributi economici». Il Rotary in questo modo ha raggiunto 100.000 euro da dividersi equamente tra i due asili di Pompegnino e Gardone Riviera: «L’edificio gardesano è tornato ad essere asilo, con 80 ospiti, da settembre 2005, dopo una spesa di oltre 500.000 euro». «Per Pompegnino - conclude don Ma rio - la ristrutturazione della scuola materna era azione fondamentale per evitare una diaspora dal paese. Ed averla compiuta restituisce vita al paese». Massimo Pasinetti