Per la Valsabbia la Fondazione Comunità Bresciana punta al raddoppio
VALSABBIA Obiettivo raddoppio nel 2011 per il «bando raccolta a patrimonio» che per la prima volta lo scorso anno la Fondazione della Comunità Bresciana ha dedicato alla Valsabbia.
Nei giorni scorsi si sono ritrovati a parlarne nella sede Fondital di Carpeneda di Vobarno, ospiti di Silvestro Niboli, il segretario generale della Fondazione Silvio Valtorta e Pierdomenico Dall'Era, presidente del Rotary della Valsabbia. Con loro diversi imprenditori valsabbini, numerosi sindaci ed i rappresentanti delle associazioni di volontariato e delle Onlus che al bando proposto dalla Fondazione devono la possibilità di mettere in pratica alcuni progetti.
Funziona così: enti pubblici, società e privati mettono a disposizione dei fondi che la Fondazione della Comunità Bresciana raddoppia. A beneficiarne è in particolare l'area del «no profit», che si troverebbe finanziata per metà quei progetti che mirano a migliorare gli aspetti del vivere in Valle. Un sistema che nel bando 2010 ha finanziato nove progetti per complessivi 132.200 euro. Sono quelli messi in campo dalla Pro loco del Chiese, che spenderà 10mila euro per un intervento di conservazione del monumento dedicato a Garibaldi; l'associazione gavardese Giuseppe Rossini, con 8mila euro dedicati ad educazione e prevenzione; l'associazione 123Stella con uno «sportello compiti… e non solo» (20mila); la parrocchia di Bagolino con un intervento di restauro in San Giorgio (15.600); la Proloco di Preseglie (17.000) per uno studio e una ricerca sull'architettura sacra valsabbina; la coop. Solidarietà di Brescia (2.500) per la realizzazione di percorsi educativi; l'associazione D-Skarika di Odolo per progetti che mirano a rendere i giovani soggetti attivi nella società in cui vivono (14.100); Pronto Emergenza di Agnosine per migliorare l'attività di soccorso con le ambulanze (20mila); la Fondazione Passerini di Nozza, con 25mila euro che verranno utilizzati per un impianto di raffrescamento dei locali utilizzati da hospice, centro diurno, bar, mensa e uffici.
Per questo primo esperimento si sono impegnati nove Comuni, Rotary e Lions, l'associaizone Aias della Valle Sabbia. La speranza, per il prossimo anno è raddoppiare il budget. Il tempo c'è: entro maggio la raccolta delle risorse, a settembre la promulgazione del nuovo bando. Info su www.fondazionebresciana.org
Ubaldo Vallini