IN VALSABBIA. In sella c’è Clara Stablumi
Per la prima volta il Rotary è «in rosa»
Il passaggio di consegne ha coronato una annata di grande impegno umanitario e culturale
La tradizione vuole che ogni anno con l’arrivo dell’estate nei Rotary club ci sia il passaggio delle consegne dal presidente uscente a quello entrante. E per quello della Valsabbia l’alternanza è avvenuta tra Giovanni Marano e Clara Stablumi, neo presidentessa e prima donna al vertice del sodalizio valligiano.
Nata nel 1972, Clara Stablumi è laureata in Economia e commercio e ha frequentato corsi di specializzazione a Londra e Parigi. Oggi è all’opera nelle attività industriali della sua famiglia, storicamente legata alla siderurgia, ed è impegnata nel sociale; in particolare nelle iniziative per il mondo giovanile.
Un cambio al vertice che ha coronato una annata importante per il Rotary. Che si è impegnato per esempio nel sostenere la nascente casa di riposo di Odolo; aiutando la diocesi di San nello Stato africano del Mali con la realizzazione di un impianto solare nel Centro giovanile, e con l’istituzione di una borsa di studio per la neonata Università cattolica dell’Africa Occidentale.
Poi il club ha sostenuto l’avviamento allo sci dei disabili proposto al Gaver dall’associazione «Alta Val Sabbia Sport hand»; la ricerca sulle difficoltà nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro in Valsabbia del presegliese Stefano Alioni, realizzata con una borsa di ricerca sponsorizzata dalla Cassa rurale Giudicarie Valsabbia Paganella; e più recentemente la pubblicazione degli atti del convegno dedicato ad Alessio Pasini. M.PAS.