NUVOLERA. Stasera alle 20,45 in biblioteca si parla di un libro d'arte
Elisabetta Conti: la pittura bresciana in 2000 anni
«Duemila anni di pittura bresciana»: sarà Elisabetta Conti, coautrice della poderosa storia della pittura bresciana, a presentare questa sera alle ore 20,45 a Nuvolera, l'opera edita dai Rotary bresciani. L'appuntamento è presso la Biblioteca comunale di Nuvolera.
«Questa è certamente un'occasione di notevole interesse - spiega il prof. Nicola Bianco Speroni - non solo per i cultori dell'arte ma anche per gli studenti e per gli insegnanti che quotidianamente affrontano lo studio della nostra civiltà e della sua rappresentazione ed espressione nell'evoluzione dei secoli e dei millenni. In effetti le prime opere pittoriche considerate nell'opera sono quelle delle Domus romane; da allora ne è passata di acqua sotto i ponti...».
La professoressa Conti è stata invitata dall'Associazione Nuvolera, una realtà nuova nel panorama delle associazioni nuvoleresi, poiché è solo al secondo anno di vita, ma che ha già offerto molto in termini di riflessione e approfondimento culturale. «Negli incontri passati - ricorda Bianco Speroni - si sono alternati in cattedra Elisabetta Selmi, ordinario di letteratura italiana a Padova, che ha parlato delle donne nella letteratura bresciana; Flavio Pasotti, ex presidente Apindustria, che ha illustrato il Brescia District, tra crisi economica e prospettive di sviluppo, e il giornalista Egidio Bonomi». E' intervenuto anche lo stesso prof. Nicola Bianco Speroni che, in occasione del quarto centenario della morte del Caravaggio, ha ripercorso «l'esperienza umana e artistica di un giovane della nostra terra lombarda che ha offerto un modello per la rivoluzione dell'arte moderna». A.L.