Dieci Club per un progetto nazionale al Conservatorio "Luca Marenzio"

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18 Maggio 2011
Testata news: 

BRESCIA – Forse non tutti sanno che il Conservatorio Musicale “Luca Marenzio” di Brescia è una delle realtà d’eccellenza del panorama universitario e culturale italiano, primato riconosciuto anche recentemente dal ministero della Cultura che ha deciso di celebrare proprio lì il Premio Nazionale delle Arti. Il merito di questo primato è dato dal livello eccezionale dei musicisti che si
diplomano nell’Istituto e dalle iniziative di specializzazione di livello internazionale. Una situazione anomala quella del Conservatorio bresciano anche dal punto di vista amministrativo poiché l’ente da anni vanta un bilancio brillantemente in pareggio. «Proprio questa situazione – afferma il presidente Patrizia Vastapane
– paradossalmente ha determinato una certa indifferenza da
parte della società civile bresciana e questa iniziativa dei Rotary è per noi doppiamente importante, per il contributo, ma ancor di più per la dimostrazione di attenzione e di sostegno che ci viene da una parte così rappresentativa della nostra società bresciana
». In effetti il service rappresenta una collaborazione di moderna filantropia a sostegno di un progetto di particolare significato per l’intero territorio provinciale tra la Fondazione della Comunità Bresciana e 10 Rotary Club rappresentati dai presidenti Franco Bossoni (RC Brescia Nord), Guido Rossi del RC Brescia Ovest, Daniele Bresciani del RC Brescia Est, Renato Cartapani (RC Brescia Castello), Pieremilio Fontana (RC Brescia Moretto), Luigi Ragazzoni (RC Brescia Vittoria Alata), Michele Salvoni (RC Abbazia di Rodengo), Franco Manenti (RC Franciacorta Oglio), Silvano Zaglio (RC Salò e Desenzano) e Pierdomenico Dall’Era (RC Valle Sabbia). La Fondazione della Comunità Bresciana
ha raddoppiato le risorse messe a disposizione dai dieci
Club per finanziare un progetto dal costo di 60 mila euro finalizzato alla realizzazione di 8 master di alto livello con docenti di fama internazionale – come spiega il direttore del Conservatorio maestro Carlo Balzaretti – flauto: Bruno Cavallo; violino: Sergej Krylov; clarinetto: Giampiero Sobrino; interpretazione liederistica:
Phillipn Moll; chitarra: Andrea Dieci; pianoforte: Aldo Piccolini; canto: Michele Pertusi; jazz: Markus Stockhausen.
Ulteriore merito di questa iniziativa dei club bresciani è dato dal fatto che la singolarità e il livello dell’iniziativa hanno consentito di raccogliere un sostegno decisivo da parte della Fondazione della Comunità Bresciana. «La Fondazione – dice il segretario generale Silvio Valtorta (RC Salò e Desenzano) – ha ritenuto così
meritevole questa iniziativa da decidere di condividere l’intero importo del service con i Rotary Club proponenti. Cioè la metà di quanto necessario sarà investito dalla Fondazione». Un service che non pesa dunque solo sulle tasche dei soci ma che sa raccogliere per il proprio valore il sostegno degli enti e delle istituzioni.
Al termine di ciascuno degli 8 master (a maggio 2011) è stato previsto anche un saggio finale durante il quale si esibiranno i giovani allievi ed anche il maestro. Una occasione ripartita tra i Club proponenti per sostituire una conviviale e promuovere l’immagine del Rotary mediante inviti personali ad autorità e ospiti.
Nicola Bianco Speroni

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