«Tra poco ritorno»
di Andrea Faustini
Andrea Faustini, studente salodiano che frequenta il 4° anno delle Superiori negli Usa grazie ad un programma di scambio del Rotary, è pronto al rientro e scrive a casa
«Siamo a metà aprile e la mia esperienza di vita ad Orlando (Florida) sta finendo.
Sono arrivato il 9 agosto e ritornerò in Italia il 13 giugno.
Posso dire che ho vissuto con pienezza questo anno scolastico; non ho vissuto una vacanza, ma qualcosa di più.
Ho condiviso il modo di vivere americano con tutti i suoi pregi e problemi.
Ho fatto ciò che volevo, sono entrato in tutte le sfumature di un mondo uguale ma molto diverso. Ho vissuto l’america a pieno, frequentando una high school come quelle nei film, ho partecipato a feste ad eventi sportivi (ho visto ballare le Cheers Leader) mare, campagna con amici nuovi e anche da solo ho visitato gli Stati Uniti.
Sono stato ospitato da tre diverse famiglie rotariane ognuna delle quali mi ha accolto con modi e sensibilità diverse.
Sono partito felice, determinato e con lo spirito di adattamento, infatti vivere un anno da “solo” lontano dal proprio paese, dalla propria vita, famiglia, affetti, amici e abitudini non è facile.
I primi tre mesi sono stati i più difficili, ma dopo l'ambientamento tutto è stato più facile. Anzi con il passare dei giorni ho capito come questa esperienza è fatta di "vita" con momenti belli, esaltanti, ma anche con difficoltà e timori.
Oggi posso dire che la felicità è un sentimento che provo tutti i giorni, o almeno cerco di farla mia perché in questo modo riesco a vedere il bello di tutto ciò che mi circonda; la determinazione la percepisco come forza con la quale superare i piccoli e grandi problemi o ostacoli, mentre per ultimo, un buon spirito di adattamento è stato fondamentale per farmi “immergere” in un'altra cultura, a volte molto simile alla nostra ma che rimane comunque per molti aspetti distante.
Sono partito con tante idee nella mia mente e tante aspettative, ora dopo più di 8 mesi mi ritrovo con qualcosa di diverso magari da quello che mi aspettavo all'inizio, però è certo che questa avventura mi ha dato più di quello che mi aspettavo.
Il Rotary è il punto cardine del mio programma, un insieme di persone che grazie alla loro unione e voglia di fare mi permettono tutto quello che sto vivendo.
Mi reputo molto fortunato perché sono stati dei mesi nei quali sono cresciuto tantissimo e mi sento più maturo, autonomo e sicuramente più cittadino del mondo; noi tutti crediamo e viviamo in un orizzonte piccolo, ma il mondo è molto più grande e stupendo.
Ho conosciuto l'America, quella vera della periferia come delle città, ma ho soprattutto conosciuto ragazzi/e americani, brasiliani, giapponesi, taiwanesi, finlandesi, ungheresi ecc. e per me è fantastico
Il mio host district è dell’area di Orlando 6980, ho avuto la possibilità di vedere un po’ di America, infatti ho trascorso dei periodi vacanzieri e formativi tra i quali crociera alle Bahamas, Seacamp alle Key West, un viaggio a Disney world e dieci giorni fa ho partecipato a un altro dei programmi del rotary indirizzato ai giovani, RYLA, Rotary Youth Exchange Program, sono stato con più di 200 studenti della high school per quattro giorni in questo campo educativo nel quale ho appreso skills di leadership e di come lavorare in gruppo; ho avuto anche l’onore e la gioia, se pur sorpreso di essere stato selezionato per la finale di “speech” nel quale ho dovuto parlare in inglese per cinque minuti su un topic prescelto.
Nel mio distretto ci sono altri 13 studenti dalla Finlandia, Spagna, Francia, Germania, Ungheria, Taiwan, Giappone e Brasile; è stato bello poter conoscere persone che vivono in altri stati, dall’altra parte del mondo e condividere con loro la stessa esperienza e magari con alcuni di loro rimanere amici "per la vita".
Tra poco torno ,ma un pò di me è disperso nei luoghi e nelle persone che sto incontrando.
Manca poco....sarà bello tornare ,ma sarà brutto partire.......”
Andrea Faustini